sabato 28 novembre 2020

STEP #24 - Le parole nella storia

 Attraverso il sito Google Ngram Viewer (qui il link)  è possibile scoprire con quale frequenza le parole ricorrono all'interno dei libri scritti tra il 1500 ad oggi. 

Inserendo nella barra di ricerca delle parole chiave per il solcometro, sono stati forniti i seguenti risultati: 


Il profilo della curva arancione (Thomas Walker) è molto simile a quella corrispondente a "nautical log" (solcometro): questo perché il solcometro viene accostato al nome del suo massimo inventore, anche se ciò non è automatico (la frequenza della curva blu è molto più alta di quella arancione). 
E' interessante confrontare l'andamento della curva rossa e della verde: 
la prima "hand log" si riferisce al solcometro a barchetta, il primo strumento di misura della velocità in mare; 
la seconda "digital log" si riferisce al solcometro digitale, quello moderno che oggi è montato su tutte le imbarcazioni. 
Dal 1920 in poi, si ha un graduale calo della frequenza del solcometro a barchetta e, contemporaneamente, compare e aumenta la frequenza di quello digitale, fino ad un sorpasso di quest'ultimo nel 1965, sebbene quello a barchetta continui a suscitare interesse anche nel nuovo millennio.

💡 link immagine: clicca qui

domenica 22 novembre 2020

STEP #23 - La normativa

Gli strumenti di navigazione marittima - incluso il solcometro -  devono essere conformi alla norma IEC 61023:2007 del 27/06/2007, la quale specifica i requisiti minimi di prestazione, i metodi di prova e i risultati dei test richiesti dei dispositivi che indicano la velocità e la distanza (SDME), richiesti dal Regolamento 19 (capitolo V) della International Convention for the Safety of Life at Sea (SOLAS), 1974.

👉 link PDF norma completa: clicca qui

Nell'immagine seguente presa dal sito della Kenix Marine (link immagine clicca qui), nei dettagli dei suoi solcometri in vendita viene specificato anche lo standard adottato (sottolineato in blu): 


Lo standard NMEA 0183 è uno standard di comunicazione usato da GPS per comunicare i dati di posizione e tempo, ma anche in applicazioni nautiche per condividere con vari strumenti informazioni come la velocità dell'imbarcazione (solcometro), la profondità del fondale (sonar) o la posizione e il nome delle imbarcazioni limitrofe (radar).

👉 Link utili standard NMEA 0183: clicca qui  - pagina Wikipedia di riferimento: qui

                    

STEP #22 - Un manuale d'uso

 Siccome i moderni solcometri non hanno bisogno di istruzioni per essere usati, ma basta semplicemente leggere la velocità sul quadrante a bordo, il seguente manuale d'uso è rivolto ai solcometri a barchetta, oggi non più utilizzati, ma comunque molto semplici da realizzare da sé. 

Preliminari: 

Marcare la sagola con dei nodi equidistanti 15,433 metri gli uni dagli altri e legarla bene al galleggiante triangolare zavorrato. Avvolgere la sagola ad un mulinello. Procurarsi una clessidra (o un timer) da 30 secondi. E' preferibile essere in più di una persona a svolgere la misurazione.

1) Gettare il galleggiante in acqua dalla poppa dell'imbarcazione;

2) Mentre la barca procede, fare svolgere la sagola facendo ruotare il mulinello; nel momento in cui si inizia questa operazione, fare partire il tempo;

3) Facendo passare la sagola fra le dita, contare quanti nodi si sono contati nel tempo prestabilito;

4) Terminato il tempo, il numero di nodi passati tra le dita corrispondono alla velocità in nodi [kt] - o miglio nautico all'ora [m/h] - (per ulteriori dettagli, vedi STEP #05 - Il principio fisico);

5) Riavvolgere la sagola e riportare il galleggiante a bordo.

📹 Il seguente video, dal minuto 00:00 al minuto 00:30, mostra l'impiego del solcometro a barchetta. Il filmato è stato realizzato dal Museo della Marineria di Cesenatico. 




giovedì 19 novembre 2020

STEP #21 - Nei fumetti

 Dal 1908 e il 1996 Rizzoli pubblica la prima rivista settimanale di fumetti italiana, chiamata Il Corriere dei Piccoli, noto anche come Corrierino o Giornalino

Proprio in questa rivista, dal nº 44 del 7 novembre 1971 al nº 2 del 9 gennaio 1972, viene raccontata la storia di avventura "Un capitano di 15 anni", tratta dal romanzo di Jules Verne; in essa compare più volte il solcometro, quale strumento fondamentale per la navigazione. 

Di seguito si riportano le vignette direttamente collegate al solcometro, ma se si vuole leggere la serie completa, ecco il link al blog che raccoglie l'antologia della rivista.







Copertina della serie


STEP #20 - Il marchio

 Come detto negli STEP #11 - I costruttori e STEP #13 - La pubblicità, uno dei maggiori costruttori di strumenti per la navigazione fu Thomas Walker, il quale creò una fabbrica, la Thomas Walker & Son specializzata proprio nella produzione di tali strumenti, tra i quali, i solcometri. Siamo nel 1830 circa. 

Qui di seguito, il marchio di fabbrica della Thomas Walker & Son: l'ancora trasmette al pubblico quale sia il campo di produzione dell'azienda, mentre le iniziali sottostanti sono quelle dell'inventore e proprietario dell'impresa.

Esempio di solcometro Walker con marchio di fabbrica al centro del quadrante






💡 Link immagine: clicca qui e qui


sabato 14 novembre 2020

STEP #19 - L'abbecedario

 Esempio di abbecedario applicato al Solcometro:

come Acqua: che sia dolce o salata, il solcometro misura la velocità di qualsiasi imbarcazione in movimento

come Barchetta: il solcometro più antico è il solcometro a barchetta (STEP #03, #05, #06)

come Contatore: l'apparecchio che traduce i giri dell'elica in miglia nautiche (STEP #08, #11)

come Doppler: il principio fisico omonimo sfruttato da molti solcometri (STEP #17, #18)

come Elica del solcometro ad elica (STEP #03, #08, #11)

come Fisica: l'applicazione delle sue leggi sta alla base del funzionamento di tutti i tipi di solcometri, dai più antichi ai più evoluti (STEP #04, #05, #10)

come Galleggiante: l'elemento del solcometro a barchetta che sta a contatto con l'acqua (STEP #03)

come Herman Melville, l'autore di Moby Dick in cui compare il solcometro fra gli altri strumenti di bordo (STEP #07)

come Impulso elettromagnetico: il principio di funzionamento dei moderni solcometri omonimi

come Log: termine tecnico del solcometro nel gergo nautico (STEP #01)

come Mare: il solcometro si usa per misurare la velocità in mare

come Navigazione: la scienza di riferimento del solcometro (STEP #04, #10) 

come Ottone: il materiale costituente l'elica dei solcometri meccanici (STEP #03, #08)

come Poppa: la parte della nave da cui si gettava il solcometro a barchetta in mare

come Quadrante: dove la lancetta segna la velocità a bordo dell'imbarcazione

come Romano: durante l'Impero Romano lo sviluppo tecnologico per la navigazione portò alla creazione dell'antenato del solcometro, progettato da Marco Vitruvio Pollione (STEP #09)

come Sagola: la cima a cui era ancorata l'elica del solcometro ad elica, oppure su cui erano posizionati i nodi nel solcometro a barchetta (STEP #03)

come Thomas Walker: uno dei pionieri dei moderni solcometri (STEP #11, #13)

come Ultrasuoni: il modello più preciso ma anche più costoso è il solcometro a ultrasuoni che determina la velocità della barca rispetto al fondale

come Velocità: la grandezza misurata dal solcometro (STEP #01)

come Zavorra: la parte piombata del galleggiante del solcometro a barchetta che gli permetti di restare in posizione perpendicolare alla superficie dell'acqua è detta zavorra (STEP #03)

giovedì 12 novembre 2020

STEP #18 - Il francobollo

 Una tipologia di solcometro è il Solcometro Doppler, il quale sfrutta il principio fisico studiato dallo scienziato austriaco Christian Andreas Doppler (Salisburgo, 29 novembre 1803 - Venezia, 17 marzo 1853). 

Ricercando nei cataloghi di francobolli di tutto il mondo, qui il riferimento, l'Austria ha dedicato un francobollo al noto fisico nel 1992 circa.



mercoledì 11 novembre 2020

STEP #17 - I brevetti

 Di seguito un elenco di brevetti che mostrano l'evoluzione delle diverse tecnologie utilizzate nella realizzazione del solcometro. 

Le informazioni sono state prese dal database di brevetti online "Espacenet"

1) US2357199A  Brevetto risalente al 29 Agosto 1944, a nome di K.A. Holst. Si tratta di uno dei primi solcometri magnetici, in cui la rotazione dell'elica veniva convertita in impulsi elettromagnetici e tradotti in velocità corrispondente, visualizzata infine dallo strumento di bordo. 

👉 link espacenet brevetto: clicca qui

📷 Panoramica dello strumento: 







2) US3795893A  Brevetto risalente al 5 Marzo 1974, a nome di Jacob Kritz e Seymour Lerner. Lo strumento brevettato è un solcometro Doppler, il cui funzionamento sfrutta il famoso principio fisico: l'onda ultrasonora trasmessa viene ricevuta per riflessione dal fondale con una frequenza diversa da quella iniziale; la differenza di frequenza viene tradotta in velocità dallo strumento di bordo. 

👉 link espacenet brevetto: clicca qui

📷 Panoramica strumento: 


3) US4472966A  Brevetto risalente al 25 settembre 1984, a  nome di Alex Dumestre. Si tratta di un moderno solcometro elettromagnetico che monta un trasduttore, il quale garantisce una delle accuratezze massime ottenibili tra tutte le tipologie di solcometri. Il funzionamento di base è sostanzialmente simile a quello citato nel primo punto, ma per maggiori dettagli, visitare il link. 

👉 link espacenet brevetto: clicca qui

📷 Panoramica strumento: 



martedì 3 novembre 2020

STEP #16 - Anatomia

 Le seguenti immagini rappresentano i componenti del solcometro, dando un'idea di come è fatto lo strumento al suo interno: 

💣 Vista esplosa di un Solcometro ad immersione, presa da una catalogo che ne illustra anche l'installazione sullo scafo della barca: 


👉 "Dissezione" di un Solcometro sommergibile: 

Vista interna

 

Vista esterna



💡Iconografia: clicca qui e qui

STEP #15 - I numeri

 I numeri caratteristici del solcometro sono essenzialmente: 

👉 I numeri presenti sulla scala graduata che rappresentano la velocità dell'imbarcazione; l'ampiezza della scala può variare a seconda dei modelli.

👉 In molti solcometri è presente anche una scala graduata che indica la distanza percorsa, a seconda di quando è stata impostato l'inizio del conteggio (come nelle nostre automobili). 

👉 Andando intrinsecamente allo strumento, nel solcometro a barchetta sappiamo che veniva preso come riferimento 15,433 m, ossia la distanza percorsa in 30 secondi alla velocità di 1 nodo (vedi STEP #05 e STEP #03). Nei solcometri ad elica ed in quelli meccanici più moderni, i numeri fondamentali sono i giri al secondo dell'elica, piuttosto che gli impulsi elettromagnetici, che vengono trasmessi al contatore di bordo che li traduce in nodi. 


lunedì 2 novembre 2020

STEP #14 - La tassonomia

 Albero tassonomico del Solcometro:

 


STEP #13 - La pubblicità

 Come accennato nello STEP  #11 - I costruttori, il personaggio che ha contribuito più di tutti allo sviluppo del Solcometro è stato Thomas Walker.

Qui di seguito un annuncio pubblicitario della ditta Walker che sponsorizzava il suo ultimo modello di solcometro: il Solcometro Elettromagnetico, in lingua inglese: Electromagnetic Log: 

 
Oppure il Nicholson Log della Nicholson Ship Company, in un' immagine del 1906:
 

💡 Fonte immagine: clicca qui