Un fattore fondamentale che consente il buon funzionamento del solcometro è la manutenzione. Essendo uno strumento che viene costantemente immerso in acqua, è soggetto al fenomeno chimico dell' arrugginimento, cioè quel processo in cui un metallo facilmente ossidabile (come il ferro) messo a contatto con ambienti umidi e ossigeno (come l'acqua di mare) sviluppa sulla sua superficie della ruggine, che ne compromette il suo regolare utilizzo.
Il fenomeno chimico che genera la ruggine è una reazione di corrosione, che avviene mediante la seguente reazione di ossidoriduzione:
2 Fe + O2 + 2H2O --> 2 Fe(OH)2
La presenza dell'ossigeno disciolto nell'acqua trasforma il prodotto appena ottenuto mediante un'ulteriore reazione:
4Fe(OH)2 + O2 + 2H2O --> 4Fe(OH)3
Sommando le due reazioni si ottiene la reazione chimica complessiva:
4 Fe + 3O2 + 6 H2O --> 4 Fe(OH)3
Fe(OH)3, noto come idrossido ferrico, reagisce con l'anidride carbonica disciolta nell'acqua formando un solido scaglioso e friabile noto come ruggine.
Tale fenomeno può interessare, per esempio, l'elica del solcometro ad elica.
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